Una delle più belle residenze storiche esistenti in Bovalino è, senza dubbio, il palazzo chiamato Donna Palumba, la cui ultima proprietaria che ci ha vissuto è stata Girolama Oliva, detta a Cavalera per avere sposato il Cavaliere Giacomo Foti. Nata a Platì il 25 aprile 1886 e morta a Reggio Calabria il 11 luglio 1973, ha concordato con il comune di Bovalino agli inizi degli anni ’70 la lottizzazione dei numerosi terreni di proprietà adiacenti il palazzo, dimostrando di essere anche molto generosa in quanto, come contropartita, ha donato al comune tutte le strade ed altri locali per usi pubblici (allo stato sono state costruite 2 scuole). Il palazzo, che è un meraviglioso manufatto seicentesco, continua ad essere esposto alle intemperie e senza interventi urgenti di restauro sarà destinato a divenire un rudere inservibile nel giro di qualche decennio.
Il nostro Comune potrebbe pensare di acquisirlo e restaurarlo, primo per salvare un bene di inestimabile valore storico e poi adibirlo ad immobile di rappresentanza destinandolo ad accogliere i fatti e gli eventi più importanti del paese, tipo il premio Mario La Cava, Il premio Pericle (ove si riuscisse a ripristinarlo), cerimonie delle scuole, dello sport, manifestazioni culturali e tutte le altre cerimonie che nell’anno sempre si presentano. Si potrebbe pensare, perché no, ad attrezzare un’ala per celebrare i matrimoni civili, che in un contesto così raffinato e storico potrebbero avere un grande successo. Sarebbe un supporto alle molteplici attività per ricevimenti che Bovalino può vantare per bellezza e storia. Bisogna individuare gli attuali proprietari ed instaurare una trattativa ritrovando tutti i documenti utili, compreso l’atto pubblico di lottizzazione e magari eventuale testamento, per studiare la possibilità di acquisizione ed il reperimento dei fondi.
Facendo le ricerche è stato trovato un profilo facebook che alcuni volenterosi, sicuramente amanti di Bovalino, hanno creato per salvare il Palazzo Donna Palumba, che meritano un pubblico plauso, a cui ho aderito subito, ed anche alcuni interessanti cenni storici. Pubblichiamo, inoltre, una serie di foto abbastanza recenti del Palazzo facendo appello a tutti di aderire alla iniziativa magari tramite il profilo facebook già attivo e alle autorità comunali di valutare concretamente la possibilità di un acquisizione dell’immobile.
Mimmo Marzano
Per Circolo Mocta Bubalina
Sezione Ricordi dell’Associazione
Fondazione Ciccio Marzano
Sono commosso da queste immagini, per me “ donna Palumba “ è stata sempre un posto misterioso. Qualcosa di fiabesco,ero convinto che chi ci abitava era il padrone di tutta Bovalino. Poi è arrivata la tangenziale della ss 106 e l’incantesimo è scomparso.