Ormai è patrimonio consolidato di ognuno di noi che la crescita economica ed il futuro della nostra cittadina non può che dipendere dallo sviluppo turistico che le varie generazioni sapranno imprimere. Logicamente non potrà essere una sola generazione a completare il percorso, che sarà certamente lungo, ma il compito primario è quello di progettare il futuro affinché poi, ognuno facendo la sua parte, si realizzi l’obiettivo fissato. È fuori di ogni discussione che per progettare il futuro di Bovalino, che si affianca con il futuro di tutto la Locride, bisogna partire dalla nostra fonte primaria di ricchezza, il mare. Il mare e le coste sono la materia prima verso cui, a nostro parere, va effettuato il maggior investimento di risorse finanziarie e di idee e deve essere dedicata la maggiore attenzione amministrativa. Ogni  minimo  finanziamento  investito sul lungomare e l’intera nostra costa deve avere come obiettivo quello di completare un progetto generale. A nostro parere non bisogna investire senza una ben precisa visione di sviluppo, ben altra cosa sono le necessarie manutenzioni.


Con delibera n. 8 del 28 ottobre 2014 del  Commissario ad ACTA è stato adottato il piano spiaggia, che dovrà essere la strada per questa visione di sviluppo. L’arenile si estende per 4,5 km dal Torrente Buonamico, al confine con Casignana, fino alla fiumara Pintammati , al confine con Ardore, ed il piano lo divide in tre macroaree, gli ambiti, e 4 sottozone, comparti. A nostro parere bisogna partire da questi strumenti e dai progetti ed elaborati esistenti attenendosi alle linee guida per proseguire e programmare. Ipotizzare un lungomare per tutti i 4,5 km, naturalmente facendo quello che si può fare a lotti e negli anni, magari ipotizzando tra qualche decennio anche il collegamento con i lungomari dei paesi vicini, che non è un’utopia. Se la visione è questa fra qualche decennio ed a piccoli passi tutto potrà essere realizzato.


Le zone più urgenti, al momento, sono al centro del paese, da Malachia a Pintammati e, secondo la nostra analisi, in questo tratto ci sono delle priorità, prima tra tutte il ripristino della parte del lungomare danneggiato, per il quale il comune dovrebbe già avere un finanziamento di Euro 2 milioni. Poi sarebbe necessario ed urgente intervenire per la sistemazione delle aree degradate: ultimare il collegamento verso il Malachia, risanare la parte centrale vicino la Rotonda che ha subito una forte erosione e potrebbe essere soggetta a danni molto più rilevanti, e la messa in sicurezza della spiaggia dell’ex Lido Orsa, rimuovendo le macerie esistenti. Per questi tre siti sono disponibili, nella sezione video del nostro sito, alcuni filmati che documentano la urgente necessità degli interventi.


Per il collegamento del lungomare con la Pinetina di Pintammati, il cui progetto per la messa in sicurezza finanziato con Euro 50mila è stato già affidato con determina 179 del 29-7-2021, esiste poi  un finanziamento per la progettazione di euro 210.000, per il quale con dec. n. 218 del 19-8-2022 è stato emesso un avviso esplorativo per la individuazione del tecnico progettista che dovrà concludersi con l’approvazione del progetto.Bisognerà poi ottenere le risorse per realizzare le opere che questi progetti in itinere, per i quali va sollecitato l’iter per la conclusione, ci consentiranno di realizzare.Logico che, poiché lo stato, per riavviare l’economia incentiva i lavori pubblici con continui finanziamenti e bandi, saranno le priorità che si mostreranno decisive per le opere da realizzare.Per noi il lungomare è il nostro futuro e l’unica possibilità di sviluppo, per questo sollecitiamo di dare la priorità a tale opera.Disponibili come sempre a dare il nostro contributo ci auguriamo che questa nostra analisi venga presa in considerazione e discussa nello interesse della nostra comunità.

Mimmo Marzano
Per Circolo Mocta Bubalina
Sezione Ricordi dell’Associazione
Fondazione Ciccio Marzano

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