L’anno 1989 è stato, per la comunità Bovalinese, un periodo molto complesso. La cittadina era compressa nella morsa del grave fenomeno dei sequestri di persona che perdurava da tempo e che, per fortuna, è ora totalmente scomparso. Il 18 gennaio 1988 veniva rapito Cesare Casella (rilasciato poi il 30 gennaio 1990). La madre Angela Montagna sposata Casella, da tutti riconosciuta come “Mamma Coraggio”, scende una prima volta in Calabria nel Novembre 1988 ed incontra alcuni parroci e poi il 10 giugno viene di nuovo e si incatena nelle varie piazze della Locride. Sono stati mesi in cui la nostra comunità e l’intera Locride era al centro dell’attenzione nazionale ed oltre. Ogni giorno titoloni sui giornali, dirette in TV, anche una riunione a Bovalino della Commissione Antimafia guidata da Violante, oltre alla visita del ministro degli interni Mancino.
Tutti episodi che turbavano i cittadini i quali facevano fatica ad essere riconosciuti, come erano e sono, cittadini perbene. Lo stato, vista l’oggettiva situazione di disagio e in risposta alle pressanti richiese di tutte le autorità e l’intera popolazione, ha deciso l’istituzione in Bovalino del Commissariato di P.S., ha disposto l’invio dei NAPS ed il potenziamento della caserma dei Carabinieri.
Per accogliere al meglio quest’ultimi sono stati ristrutturati i locali ed il 22 luglio 1989, a cura delle autorità locali dell’epoca e della pro-loco, è stata fatta una festa per inaugurare i nuovi locali, per la consegna della bandiera e dare dei riconoscimenti ai militari. A cura della Pro-Loco sono stati premiati i tanti Bovalinesi in servizio nell’arma in varie località Italiane. A ricordo di quell’evento pubblichiamo, per gentile concessione della famiglia, una serie di foto realizzate dal compianto amico giornalista Giuseppe Pipicelli e rimandiamo a un video amatoriale fornitoci dal Geom. Peppe Gallo, che ringraziamo. Buona visione.
Mimmo Marzano
Per Circolo Mocta Bubalina
Sezione Ricordi dell’Associazione
Fondazione Ciccio Marzano